Il progetto di ricerca, finanziato dal governo inglese, si propone di indagare le relazioni tra riviste letterarie, case editrici e reti intellettuali nel passaggio tra la fine del Fascismo e i primi decenni della repubblica. La mostra, allestita presso l’Anthony Burgess Foundation di Manchester dal 13 al 27 giugno 2014, dal titolo ‘Journals as Transnational Ateliers and Intellectuals in Europe’ vuole ripercorrere attraverso documenti d’archivio e corrispondenze i legami internazionali delle riviste italiane del periodo e dei loro redattori. In questa cornice, «Botteghe Oscure» rappresenta senza dubbio una rivista fondamentale per i rapporti con l’estero e per la ricchezza dei contatti di Marguerite Caetani con scrittori e intellettuali anglofoni.