Roffredo Caetani

Roffredo Caetani, principe di Bassiano, ultimo duca di Sermoneta (Roma, 13 ottobre 1871 – Roma, 11 aprile 1961), compositore, musicista, collezionista d’arte.

Studia pianoforte e composizione sotto la guida di importanti maestri dell’epoca, tra cui Franz Liszt e Sergej Taneyev, quest’ultimo grande compositore e teorico russo, maestro anche di Skrjabin e Rachmaninov. La musica di Roffredo rientra in pieno nella tradizione del tardo Romanticismo, con influenze italiane e tedesche.

A Parigi conosce Marguerite Chapin, una colta americana che studia canto con Jean de Reszke. Dal loro matrimonio nascono due figli, Lelia nel 1913 e Camillo nel 1915. I Caetani si stabiliscono a villa Romaine, a Versailles, e frequentano figure di grande rilievo del mondo artistico e letterario (tra cui Paul Valéry e Saint-John Perse).

Nel 1939 è nominato accademico di Santa Cecilia; di qualche anno più tardi è la prima al teatro dell’Opera di Roma de “L’isola del sole“, una novella musicale in due atti su libretto proprio e diretta da Tullio Serafin.

Oltre alla sua carriera musicale, Roffredo Caetani è un mecenate delle arti e un attento custode del patrimonio storico della sua famiglia.

Dopo la Prima guerra mondiale, divenuto l’ultimo duca di Sermoneta, si dedica alla conservazione del Castello Caetani a Sermoneta, una delle residenze storiche della famiglia.

Un elemento importante della sua vita è l’impegno per la preservazione dei Giardini di Ninfa, una tenuta nei pressi di Latina, che, sotto la sua supervisione e quella della figlia Lelia, diventa un esempio straordinario di giardino all’inglese.
Nel 1956 il duca Roffredo decide di istituire la Fondazione Camillo Caetani per onorare la memoria del figlio Camillo, caduto in battaglia durante la Seconda guerra mondiale.

Roffredo ha lasciato un corpus di opere significative, sia nel repertorio cameristico che in quello sinfonico. Ecco alcune delle sue composizioni principali:

Roffredo Caetani, pur mantenendo uno stile classico-formale, è un compositore originale nell’articolato panorama musicale del primo Novecento. Oggi la sua musica conosce una riscoperta sempre più ampia.

OPERE CONSULTABILI ONLINE

Il ricco fondo personale del duca musicista è consultabile su questo inventario ragionato (PDF) a cura di Ilaria Bortone.