“Er tormento de la scola” – L’educazione nei testi e ai tempi di Belli

Il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, la Fondazione Ernesta Besso e la Fondazione Camillo Caetani presentano:

«Er tormento de la scola» – L’educazione nei testi e ai tempi di Belli
Il progetto educativo di riferimento di Giuseppe Gioachino Belli è quello reso esplicito in una sua lettera del luglio 1829 in cui chiedeva a Michele Viale (Uditore della Nunziatura Apostolica a Lucerna) se in Svizzera ci fossero “stabilimenti pubblici” capaci di formare “un fanciullo romano, destinato dal padre a divenire, per quanto le felici sue disposizioni lo consentano, Uomo religioso e non superstizioso, amico più dell’onore che della riputazione, coraggioso e non temerario, franco e non impertinente, obbediente e non vile, rispettoso senza adulare, emulatore senza invidia, giusto, leale, vegeto, agile, amabile, dotto, erudito: insomma un uomo da riuscire la compiacenza de’ genitori e l’esempio de’ concittadini”. Un progetto educativo davvero complesso e ricco, che, secondo Belli, le strutture educative romane non potevano svolgere. Questa esigenza si colloca dentro una sua approfondita ricerca di questioni psico-pedagogiche su testi antichi e moderni, classici ed europei, testimoniati dalle note del suo Zibaldone, da passi di lettere, dai sonetti romaneschi.

Il convegno ricostruisce la situazione pedagogica dello Stato Romano inserendolo all’interno delle riflessioni e del dibattito sulla scuola e l’educazione nell’Ottocento italiano ed europeo.

I SESSIONE (ore 9.00) L’educazione a Roma nell’Ottocento

Presiede Davide Pettinicchio

II SESSIONE (ore 15.00) Belli e l’educazione

Presiede Laura Biancini

Fondazione Camillo Caetani

Palazzo Caetani, Sala convegni

Roma, Via Botteghe Oscure, 32

info@fondazionecamillocaetani.it