Call for papers: volume su Ungaretti intellettuale

A cura di Elisabetta Mondello e Massimiliano Tortora

Le proposte di partecipazione al volume, corredate di curriculum vitae per un massimo di 2000 battute complessive, devono essere inviate entro il 31 marzo 2020 all’indirizzo massimiliano.tortora@unito.it

Il volume intende focalizzarsi e analizzare i vari aspetti, che non rientrano nella produzione poetica, in cui Ungaretti ha esercitato la sua funzione intellettuale. In particolare:

  1. La produzione saggistica I contributi analizzeranno sia i saggi di ordine teorico, che quelli dedicati ai singoli autori, con l’obiettivo di fare luce sul concetto di poesia e di storia letteraria che Ungaretti propone, sulla sua riattualizzazione dei classici, su specifiche letture di poeti o di prosatori (italiani e stranieri). Sono accettati, e graditi, quei contributi che indagheranno il rapporto con le altre arti e le altre forme di espressione artistica.
  2. Le traduzioni Le traduzioni, si sa, non sono solo il passaggio di un testo da un codice linguistico a un altro, ma rappresentano uno degli strumenti privilegiati della mediazione culturale. Questo strumento è stato particolarmente utilizzato da Ungaretti: i contributi potranno indagare sia gli aspetti tecnici delle traduzioni ungarettiane, sia il significato culturale di tali operazioni.
  3. Gli scambi intellettuali Gli epistolari sono sempre un deposito prezioso per comprendere i circuiti culturali. Ungaretti ha intrattenuto scambi sia a livello nazionale, che internazionale, che possono essere oggetto di studio da parte dei partecipanti al volume.
  4. Riviste ed editoria Un lungo filo lega Ungaretti e la produzione editoriale, e in modo particolare quella promossa dalle riviste (il suo ruolo di consulente di letteratura italiana per «Commerce» ne è un esempio). I contributi potranno ripercorrere e analizzare il rapporto tra Ungaretti e le riviste, nonché, lì dove possibile, le case editrici.
  5. La posizione politica Qualsiasi intellettuale, in quanto tale, esprime sempre una posizione politica: a volte esplicita, altre volte non riconducibile a una posizione netta e chiara. Ungaretti nella sua esistenza ha percorso entrambe le fasi, che possono essere studiate dai contributi del volume.
  6. L’insegnamento Troppo spesso ci si dimentica che Ungaretti era un professore universitario, e che esercitò la sua funzione con piena consapevolezza del ruolo. Verranno accettati i contributi che vorranno fare luce su questi aspetti della biografia ungarettiana.