Roffredo Caetani nacque a Roma il 13 ottobre 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Noto musicista, il suo talento fu ben presto riconosciuto prima da Liszt, di cui Roffredo era figlioccio, e poi da Brahms, con il quale il Caetani entrò in contatto durante il suo soggiorno di studi a Berlino e a Vienna.
Più tardi si trasferì a Parigi, dove conobbe Marguerite Chapin, che sposò nel 1911, prendendo residenza a Ville Romaine di Versailles. Tornò in Italia, a Palazzo Caetani, solo nel ’43, quando ormai la sua fama di musicista aveva cominciato ad affermarsi anche in patria (come dimostra ad esempio la sua nomina ad accademico presso Santa Cecilia). Gli ultimi anni del periodo italiano sono caratterizzati dal prosieguo dell’attività musicale, ma altresì segnati dal dolore per la morte del figlio Camillo, caduto sul fronte albanese nel 1940.
Roffredo Caetani morì a Roma l’11 aprile 1961.
Tra le sue opere, occorre ricordare per quanto concerne la musica da camera Quartetto in fa maggiore op. 4, Intermezzo sinfonico per grande orchestra (con il quale, nel 1889, presso la Sala Palestrina di Roma, venne eseguito il primo concerto di Roffredo), Composizione per pianoforte op. 9; di indubbio valore sono i libretti Hypatia (per la cui redazione il compositore fu costretto ad una serrata ricognizione della filosofia neoplatonica) e L’Isola del sole.